FOREIGN  LANGUAGES

 

ENGLISH

FRANCAIS

 

 

 

SOME ADVICE TO TACKLE THE FINAL EXAM

If you want to pass an exam successfully you’d better follow the rules below:

first rule:

you must be organized, that is you should make a timetable that includes all the subjects that you must study!

second rule:

be realistic! when you organize your timetable don’t think that you’ll be able to study six hours every day! don’t ignore subjects that you don’t like!

third rule:

while studying take a short break every 30 minutes! have a snack or drink, or simply walk around the house!

fourth rule:

don’t become a workaholic! you must sleep too at least 8 hours a night.

fifth rule:

don’t stuff your-self with junk food! it is much better to eat a lot of fruit and vegetables instead of sugary drinks and fatty foods.

sixth rule:

when you are in the exam room don’t spend too long on one question! if the questions are difficult, stay calm, think clearly and do your best!

 

GOOD LUCK AND GOOD HOLIDAYS TO EVERYBODY!

Fadwa Mamouni III B

ADRIA: Memories  of a  school trip.

 On the 18th of February  a lot of students of the Secondary School of  Sant’ Angelo in Vado and Mercatello sul Metauro went on a school trip to Adria  in the North of Italy.  I was with them. We travelled four hours by bus and then we arrived  in a  big classroom  of a Secondary  High School in Adria. We went there for a  project meeting about freedom in English language called : Open Minds for an Active Citizenship .There were also students and teachers from other European countries:  Germany, Romania, Turkey, Bulgaria, Poland. The students of my school and I played the national anthems of the different countries . That was the most beautiful moment for me and for my friends because we felt very close to the people of the other European countries. Our teachers , the Music teacher and the language teachers, were all very happy  of our performance and the English teacher translated all that our music teacher said in Italian. Then we had lunch in a  restaurant but I didn’t  like the food. At three  o’clock  p.m. we visited   the Archaeological Museum of Adria. Then we came back to our houses . The travel was very boring and long and I had nothing to do so I listened to music. Erica  stayed with me all day long and also Carlotta listened patiently to all my stories of “Le Mille e una  Notte”.

Fadwa Mamouni III B

JUSTICE

DROIT D E VIE OU DE MORT ?

La peine de mort est le fruit d’une société violente qui n’admet aucun respect de la vie humaine. Beaucoup de pays l’ont définitivement supprimée parce que personne  n’a le droit d’enlever la vie à quelqu’un et personne ne doit de se mettre au  même niveau du criminel. Quand les détenus sortent de la prison, ils n’arrêtent pas  d’être criminels, la solution donc n’est pas la peine plus …, mais leur réinsertion dans la société qui aujourd’hui ne fait pas grand-chose pour rééduquer les détenus et… les lieux de captivité ne sont pas appropriés.

Le texte peut-être partagé en deux parts : la première explique l’inutilité de la peine de mort et la deuxième … donne  beaucoup de témoignages. Ici j’en met trois et puis je dirai mais…

FERNAND  17 ANS

Je trouve que la prison est la solution la plus appropriée pour les criminels. Le seul problème est l’injustice de certaines sentences, car même si l’innocence de quelqu’un est prouvée, sa réputation le poursuivra toujours s’il a fait de la prison. Je pense que le mineurs délinquants devraient être placés dans des lieux différents.

JULIE 16 ANS

J’ai toujours pensé que la peine de mort n’était pas une solution. Mais lorsque l’on voit les horreurs que sont capables de faire certains criminels, on est parfois tenté de penser qu’ils ne méritent absolument pas de vivre.

WALTER 14 ANS

La prison à perpétuité ne sert à rien, surtout quand on sait que certains criminels ressortent à la fin pour bonne conduite. Je suis pour que les criminels payent pour ce qu’ils ont fait. Ces gens-là ont fait souffrir et devraient eux aussi subir les mêmes souffrances jusqu’à la mort. A mon avis les petits criminels ne doivent pas être mis avec les grands criminels parce que les détenus qui ont fait quelque chose qui n’est pas très grave, ne doivent pas apprendre par les criminels qui ont fait quelque chose de très grave. Puis dans la prison les détenus doivent s’habituer à travailler pour s’ arrêter d’être criminels.

Fadwa Mamouni III B

EUROPA sempre più vicina  con i progetti COMENIUS

 

Il 10 ottobre 2008, a Sant’Angelo in Vado ha avuto luogo il primo incontro dei coordinatori dei paesi partners del progetto europeo Comenius dal titolo:

À la violence on dit NON Education à la non-violence et à la paix”.

Il progetto, con lingua veicolare francese, finanziato dalla Commissione Europea attraverso le Agenzie LLP Nazionali è biennale, è al primo anno di attività, e prevede incontri itineranti di progetto dei professori coordinatori per più  volte nel corso del biennio. Il progetto è il naturale sviluppo di un altro  Comenius concluso a settembre 2008, di durata triennale, il cui titolo: “la cultura, fondamento della costruzione europea” ha sviluppato temi comuni all’etica, alla storia  e alla cultura dei popoli europei.

La scuola di Sant’Angelo in Vado ha ospitato i coordinatori  di Pulpi (Spagna), Albi (Francia) e Adria(RO), ed un gruppo di  sei alunni spagnoli ospitati da altrettante famiglie vadesi. Le attività coordinate per la scuola di Sant’Angelo dalla prof di lingua francese Cecilia Monaco, sono state sviluppate nel corso dell’anno scolastico ed hanno portato alla definizione di lavori comuni nelle quatto scuole partners. Nei primi giorni di maggio è stato stampato un volume”L’ALBUM DE SPEUPLES”, nel quale oltre alla presentazione dei territori delle città delle scuole partners è stato trattato il tema della pace presente  nelle canzoni europee.

I nostri lavori hanno riscosso molti riconoscimenti e unanime plauso soprattutto per la delicata traduzione in calligrammi di tutti i testi esaminati. Il progetto porterà alla mobilità internazionale di un gruppo di nostri alunni nel prossimo anno scolastico, la scuola che ci ospiterà si trova a ALBI, vicino Toulose in Francia.

E’ possibile prendere visione dei lavori nel sito , coordinato dalla scuola francese di Albi : https://193.50.91.122.joomla/

Gli alunni hanno risposto con entusiasmo alle proposte europee , accettando anche rientri aggiuntivi sull’orario curriculare.

Casella di testo:

 

Casella di testo: Pulpi: gruppo Comenius davanti la scula.

 

Casella di testo: Spagna :in visita all’Osservatorio

 

Casella di testo:

 

 

 

 

Nell’incontro di progetto di maggio, a Pulpi- Spagna, è stato messo a punto anche il logo di questo Comenius: eccolo 

 

 

 

 

 

LA NOSTRA SCUOLA sviluppa un altro Comenius, lingua franca :inglese.

 

 

Coordinatore la prof Monaco in collaborazione con le prof di lingua inglese. OMAC l’acronimo del titolo :   “Open Minds for Active Citizenship”.

Otto le scuole partners : Adria (Italia), Debica (Polonia), Targu Jiu (Romania), Berlino(Germania), Shumen(Bulgaria), Bucarest(Romania), Yalova(Turchia) e  Sant’Angelo in Vado.

E’ possibile documentarsi sui lavori sviluppati nel corso dell’anno nelle pagine web del progetto :

http://omac.europole.org/ e http://www.zambello.veneto.net/omac.htm.
Partners associati dei due progetti sono l’Amministrazione Comunale e la Croce Rossa Italiana.
Il 18 febbraio un gruppo di alunni con i rispettivi insegnanti hanno partecipato al meeting di Adria, dove hanno suonato e cantato tutti gli inni nazionali dei paesi partner e dove hanno riscosso gli applausi di tutti. Hanno poi avuto l’opportunità di interagire con gli altri studenti europei presenti ad Adria, nell’incontro conviviale.

 

Casella di testo:

Casella di testo:

 


                                                                                                                                                                                                     

                                                                                                                                                                                                                         Nel meeting di Adria è stato scelto il logo del progetto: eccolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo stesso verrà utilizzato ogni qualvolta sarà presentato il progetto o uno dei suoi lavori.

 

I temi sviluppati nei due progetti : la non-violenza e la libertà-diritto fondamentale dell’UOMO, hanno coinvolto i partners associati in una manifestazione nella Sala del Consiglio del Comune di Sant’Angelo in Vado. Sabato 16 maggio u. s., dopo la presentazione dei due progetti fatta con l’ausilio del video proiettore dalla prof Monaco, il diffusore di D.I.U. ( Diritto Internazionale Umanitario), Dottor Gianluigi Gulli ha trattato “ Il D.I.U. ed i Diritti Umani.  I ragazzi hanno seguito con interesse intervenendo con mirate domande soprattutto relative alle Convenzioni di Ginevra.

 

La coordinatrice dei progetti Comenius Cecilia Anselma Monaco